GRIGIO DEL CASENTINO

Il nostro allevamento di
Suino Grigio del Casentino

Suino Grigio del Casentino: “che cos’è?”

Il suino Grigio del Casentino deriva esclusivamente dall’incrocio di suini di prima generazione, tra razza Large White, con razza Cinta Senese. L’esistenza di questo suino è stata rintracciata a seguito di studi di testi storici Ottocenteschi, nei quali si raccontava la produzione di prosciutti pregiati casentinesi, ottenuti con cosce di suini autoctoni “dal manto brunito”. Gli animali utilizzati per gli incroci devono essere iscritti ai “Registri” dei tipi genetici autoctoni. Al fine di garantire la tracciabilità della materia prima, deve essere apposto sulle cosce di ogni suino un codice di identificazione.

Il Consorzio di tutela: “Prosciutto del Casentino”

Il Consorzio “Prosciutto del Casentino”, è stato costituito dagli enti locali del territorio per fungere da organo di tutela e salvaguardia del suino Grigio del Casentino, razza autoctona dei luoghi riportata alla vita grazie ad esso. Un rigoroso Disciplinare, sia per l’allevamento del suino che la sua trasformazione, permette di monitorare tutti i cicli della filiera: dall’individuazione della razza, l’allevamento all’aperto, l’alimentazione alla lavorazione delle carni e la stagionatura.

Tipo di allevamento: allo “stato brado”

Alla quota di circa 820 metri, all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, si colloca il nostro allevamento all’aperto di suini Grigi del Casentino. I suini sono liberi di potersi muovere all’interno di un’area recintata di circa 15 ha, dove sono presenti aree boscate di castagni e querce che, assieme ai prodotti del sottobosco (tuberi, funghi, radici), forniscono stagionalmente una preziosa alimentazione per gli animali. Viene integrata esclusivamente con sfarinati ottenuti dalla macinatura delle granaglie di orzo, mais e favino, direttamente all’interno del nostro mulino aziendale. I suini di Grigio del Casentino hanno una vita che si protrae in media fino ai 24 mesi.

Grigio del Casentino: la “qualità delle carni”

Il risultato della qualità della vita degli animali si ritrova anche nelle carni. Le quali hanno eccezionali marezzature, una buona consistenza data dalla muscolatura delle carni e un buono strato di tessuto adiposo formato prevalentemente da grasso salubre, ricco di Omega3 e Omega 6. Pertanto questo tipo di allevamento segue i ritmi della Natura riportando alla luce le tradizioni e la cultura antica.

Dal Suino Grigio al
Prosciutto del Casentino

Eccellenza del territorio